Inaugurato il nuovo anno pastorale. Tema: "Tra le righe del tempo"
Domenica 22 ottobre è stato inaugurato il nuovo anno pastorale. Svilupperemo un tema: “Tra
le righe del tempo”. Manca il tempo per fare tutto, si ha l’impressione
che il tempo passi sempre più velocemente, che il tempo gratuito diventi
raro. Non c’è più spazio – ossia tempo – per pensare all’avvenire, per
ricordarsi del passato, per costruirsi stabilmente all’interno di un
progetto di vita a lungo termine. La nostra è una società schizofrenica:
corre, accelera ma senza una meta. Il rischio
è quello di non incontrarsi per mancanza di tempo.
Oggi solo l’anno
liturgico, ponendo il mistero della salvezza al centro delle
celebrazioni, rimette in qualche maniera il tempo al suo posto. Ai
bambini e ai ragazzi del catechismo è stata consegnata una clessidra con
una frase biblica sul tempo. Sin da piccoli, come ha affermato un
pensatore, dobbiamo evitare di essere “schiavi martirizzati del tempo”.
Per poter vivere, e non sopravvivere, dobbiamo fermarci e inebriarci di
vita, di relazioni. Il nostro grazie alle catechiste, ai
gruppi parrocchiali, alle famiglie, ai bambini e ai ragazzi. Quando si
vivono momenti così intensi, occorre solo lasciare spazio al “tempo
della meraviglia”. La speranza più grande, poi, è che ritorni finalmente
il tempo della pace.